In botanica viene definito ‘chimera’ l’organismo vegetale composto da due tipi di tessuto differenti dal punto di vista genetico, fattore per il quale, ad esempio, la stessa pianta può sviluppare contemporaneamente fiori bianchi o rossi o ancora screziati.
E questo fenomeno è visibile nel Parco Miralago sulla pianta di Diospyros kaki di oltre 140 anni che si può ammirare davanti alla Villa Miralago-Seeblick. Un ramo più verdeggiante e dal fogliame diverso incuriosisce chi, con sguardo attento, la osserva.
Questo ha spiegato Maria Elisabetta Montagni, la presidente del Comitato SAL al folto pubblico che ha partecipato alla presentazione ‘sul campo’ della perizia botanica redatta su incarico del Comitato stesso e portata a conoscenza dei propri aderenti – e non solo – in un pomeriggio fresco ma gradevole che ha mostrato il parco nella sua rigogliosa rinascita. La perizia verrà messa a disposizione dei competenti uffici comunali e provinciali, affinché se ne tenga conto in sede di redazione della variante urbanistica che definirà la destinazione del parco.
‘Il valore degli alberi – così ha detto il perito agrario e socio del Comitato Luca Miccolupi che ha collaborato col dott. Massimo Turci di Piacenza estensore della perizia – al giorno d’oggi non viene più valutato in senso esclusivamente economico (tanti metri cubi di legno, tanti euro), bensì in tutto il suo valore ornamentale, in base a parametri, riconosciuti a livello internazionale, che considerano la specie, il valore estetico, lo stato fito-sanitario, la posizione sociale, la locazione, la dimensione del tronco.’
Tutto ciò valutato per ‘sole’ 65 piante su ben 493 esistenti nel parco dà come risultato la bellezza (è il caso di dirlo), di un valore ornamentale di 1.428.882 euro. Ma il parco in sé vale molto, molto di più!
Cosa si può ancora aggiungere? Alcune piante testimoniano la storia del luogo (il gelso bianco, l’ontano nero), altre, esotiche, ci trasportano in continenti lontani (le metasequoie, il cipresso di Lawson), altre ancora disegnano strutture architettoniche (le palme, i cipressi), altre inebriano di profumo (l’osmanto odoroso..), altre accolgono senza protestare altri esseri viventi, siano essi vegetali o animali, altre, infine, si impongono per la loro dimensione e chiedono di essere dichiarate monumentali… Una meraviglia ad ogni passo…
Basta trascorrere un po’ di tempo sotto quei meravigliosi alberi ed il Parco Miralago dimostra tutta la sua preziosità, dona bellezza, buona aria, suoni gentili, relax, fantasmagorie di verdi, in sintesi salute fisica, mentale e psicologica.
Questo tesoro è qui, in centro a Riva, a due passi dal lago. Non facciamocelo sfuggire come una… Chimera.
(art. a cura di Marina)