A Riva del Garda, attigua al parco della Colonia Miralago lungo la sponda del lago, si trova un’area di proprietà privata di circa 18.000 mq che è minacciata dalla cementificazione e dalla speculazione.

Tutta la zona del lungolago era – durante l’impero austro-ungarico tra ‘800 e inizio ‘900 – un grande, rigoglioso parco utilizzato da numerose cliniche per terapie mediche e cure naturali.

Denominata ‘area Ex Cattoi’, nella seconda metà del secolo scorso, è stata sede di attività artigianali e giace da tempo inutilizzata; da anni è al centro di lunghissime e complesse vicende urbanistiche e giudiziarie.

Acquistata nel gennaio 2017 all’asta da una società di imprenditori privati allo scadere della pianificazione decennale (marzo 2017) è attualmente “area bianca”, cioè priva di destinazione d’uso, e spetta all’Amministrazione Comunale ripianificare la sua nuova destinazione.

L’Amministrazione in carica fino al settembre 2020, sostenuta anche da un percorso partecipativo tenutosi nel 2018 che lo richiedeva, aveva previsto di destinare l’area a ‘verde pubblico’.

PERCHE’ LA CITTADINANZA DOVREBBE PAGARE L’INVESTIMENTO SBAGLIATO DI UN PRIVATO, ASSUMENDOSI IL RISCHIO DI IMPRESA?

L’Area ex Cattoi è un’area bianca, attualmente senza valore perché senza destinazione d’uso.

L’unico organo competente in materia è l’Amministrazione Comunale che deve pianificare indipendentemente da interessi privati, ma nell’ottica del bene comune.

Va stabilito un valore dell’area ai fini dell’ESPROPRIO.

Chiediamo alla Nuova Amministrazione di mantenere questa scelta destinando l’area Ex-Cattoi solo ed esclusivamente ad AREA VERDE!

Vi è il rischio, se verrà recepita la volontà dei privati, che sorga un grande centro residenziale e commerciale a ridosso del parco pubblico Miralago e del lago, con conseguente ulteriore congestione della viabilità, aumento dell’inquinamento atmosferico e dell’acqua e banalizzazione del territorio.