In vista della Variante 13, che prevede in fascia lago la destinazione urbanistica dell’area Ex Cattoi e del Parco Miralago, l’Amministrazione Comunale di Riva del Garda sta incontrando i proprietari della Ex Cattoi. Il Comitato SAL condanna questa scelta perché ritiene che, se un accordo urbanistico può avvenire, ciò deve essere successivo alla pianificazione urbanistica. Il diritto di proprietà, infatti, riguarda il suolo e gli edifici, mentre la destinazione urbanistica di un’area è prerogativa esclusiva dell’amministrazione pubblica che deve pianificare nell’interesse generale.
L’Amministrazione ha ricevuto una petizione giudicata dalla stessa ammissibile con 2855 firme di cittadine e cittadini che chiedono l’esproprio dell’area e la sua destinazione a verde pubblico inedificabile.
A questa petizione non è stata data ad oggi alcuna risposta. Chiediamo alla Amministrazione che venga portata subito in Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda il Compendio Miralago, anch’esso oggetto della stessa variante, ribadiamo le nostre proposte presentate nel progetto ‘Prospettive per un parco urbano’, di cui riportiamo i punti qualificanti: cura e tutela assoluta del verde; destinazione a parco pubblico con interventi edilizi di risanamento conservativo o restauro solo sull’esistente; cancellazione dal catasto delle volumetrie eventualmente abbattute.
Visto la mancata dichiarazione di monumentalità di alberi nel parco, la mancata dichiarazione di bene ambientale, la mancata dichiarazione di bene culturale, chiediamo che l’Amministrazione Comunale dichiari, come nelle sue possibilità, il parco Miralago ‘Giardino Storico’.
Per tutto questo, finché non ci sarà data risposta, saremo all’entrata ad ogni consiglio comunale per dare visibilità e forza alle nostre richieste. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia del patrimonio verde ancora esistente in riva al lago ad unirsi a noi.

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